VILLABATE - LA GIUNTA COMUNALE SI ADEGUA LO STIPENDIO
Fino al 13,5% in più per Sindaco ed Assessori
➡️ C'è fermento nel mondo politico villabatese a causa dell'aumento delle indennità di funzione del Sindaco e degli Assessori. L 'aumento è la conseguenza di una legge emanata dal precedente governo Nazionale in accoglimento di alcune richieste fatte dall'Anci. La legge è inserita nel ddl bilancio del 2022 all'articolo 175. Nella fattispecie villabatese l'aumento per il 2022 ammonterebbe a circa il 13,5% in più rispetto ad oggi. In due separate note per ora affidate ai loro canali Social il gruppo "Liberi per il cambiamento" nella persona del consigliere comunale Giovanni Pitarresi e la Democrazia Cristiana tramite il coordinatore cittadino Valerio Pietraperzia denunciano quella che a loro dire sarebbe una inutile troppo onerosa spesa supplementare per le casse comunali e quindi di tutti i cittadini villabatesi che ammonterebbe in totale per il 2022 a circa 11.500 euro, per il 2023/2024 ancora è tutto in divenire. Nella nota il consigliere Giovanni Pitarresi annuncia la presentazione di un atto di indirizzo per capire se i Consiglieri di maggioranza siano d'accordo su questo aumento degli stipendi. Il coordinatore cittadino parlando a nome per conto della Democrazia Cristiana si dice fortemente contrario in considerazione del momento storico che stiamo vivendo e per la penuria di risorse comunali disponibili e chiede infine di annullare questo atto affinché si possa ristabilire un clima sereno. non è mancata la risposta del Sindaco di Villabate Gaetano Di Chiara che in una nota a noi indirizzata si è espresso così: credo che sia giusto e doveroso raccontare ai cittadini la verità.
Innanzi tutto, non è un aumento deciso "tout court", bensì un ADEMPIMENTO DI LEGGE, emanata dal precedente Governo nazionale, che ha fatto proprie le giuste richieste dell'ANCI (che rappresenta tutti i sindaci d'Italia), che lamentava il fatto che i sindaci sono sottopagati considerato le grandi responsabilità che gravano sugli stessi.
Proprio su questo voglio riportare un caso che fa capire i rischi quotidiani di un sindaco in Italia.
Il sindaco di Crema è stato denunciato, perché una bambina si è fatta male alle dita in una porta all'asilo comunale.
Capite cosa rischia un sindaco!
Informo altresì i cittadini, che l'aumento non è di 70.000 euro, ma (riferito all'anno 2022) di soli 12.000 euro.
Per quanto riguarda il 2023 e il 2024, NON È STATO DELIBERATO NESSUN AUMENTO.
L'Anci Sicilia, attraverso il suo presidente Leoluca Orlando, ha chiesto ed ottenuto, dalla Regione Siciliana l'istituzione di un tavolo tecnico, affinché l'indennità dei sindaci per l'anno 2023 e 2024 e annualità successive, siano a carico della Regione Siciliana, così come avviene in tutta Italia già dal 1° gennaio 2022.
Per quanto riguarda i pareri di legittimità tecnica e contabile, sono assolutamente favorevoli.
Voglio ricordare ai cittadini, che nel resto d'Italia, l'adeguamento è automatico, ed è a decorrere dal 1° gennaio del 2022, mentre in Sicilia lo è dal 1° giugno 2022 previa delibera di Giunta.
Proprio per questo motivo l'Anci Sicilia ha protestato col Governo regionale, perché così facendo ci sono sindaci di seria A (resto d'Italia) e sindaci di serie B (sindaci siciliani).
Questa è la pura e semplice verità!
Per completezza di informazione l'Assessore Esposito ha rinunciato a questo aumento!